CODICE ETICO

CODICE ETICO

I – INTRODUZIONE

1. – Premessa.

Il Progetto di Rete tra professionisti “Fair Legals” (di seguito “Fair Legals” o semplicemente lo “Studio”) promuove al suo interno la condivisione, tra coloro che vi aderiscono, di determinati valori guida e principi specifici al fine della miglior crescita, nonché del successo professionale e umano dei medesimi.

Il presente documento esprime gli impegni e le responsabilità di carattere etico, anche aggiuntive rispetto a quanto già previsto dalle normative applicabili in tema di deontologia professionale, che devono orientare l’operato di ogni partecipante e collaboratore dello Studio nella conduzione degli affari, delle attività legali e della propria vita ed azione in generale.

II – PRINCIPI E VALORI ISPIRATORI

2. – Il rispetto della persona.

Lo Studio promuove il rispetto della dignità ed individualità della persona umana e dunque in considerazione di tale principio è orientata sotto ogni aspetto la vita e l’azione di chiunque aderisca al progetto professionale.

Ogni aderente si impegna ad improntare tutte le proprie relazioni umane in una logica di eguaglianza, pari dignità e di rispetto reciproco nei confronti della persona.

3. – Coesione.

La coesione viene considerata all’interno della rete l’elemento e valore distintivo per il mantenimento di una comunità di persone che lavorano bene insieme, con l’orgoglio di far parte di un unico progetto nella condivisione di un omogeneo sistema di valori e responsabilità.

4. – Cooperazione, autonomia e sussidiarietà.

Fair Legals è un progetto che nasce per favorire la cooperazione in ottica di miglioramento umano, professionale e materiale dei suoi aderenti.

La volontà di cooperare per il bene del progetto comune comporta la condivisione di valori, nonché la trasparenza di intenti e di informazioni.

Nel rispetto di tali valori lo Studio riconosce ed incentiva altresì l’autonomia di ciascun aderente a determinarsi sotto ogni profilo e valorizza quindi la sussidiarietà, quale principio volto a conciliare tale aspetto con la responsabilità di ciascuno all’interno del gruppo.

5. – Ascolto e dialogo.

Lo studio riconosce nell’ascolto e nel dialogo un valore presupposto all’instaurazione di relazioni che generano fiducia.

A tal fine gli aderenti al progetto promuovono il ruolo strategico della comunicazione interna per consentire a tutti la migliore e più consapevole partecipazione alla vita dello Studio e dall’altro improntano la stessa, tanto all’esterno quanto all’interno, a criteri di correttezza, completezza, semplicità e trasparenza.

6. – Professionalità e competenza.

Lo Studio pone i propri assistiti al centro della propria attenzione.

Attraverso il dialogo lo Studio identifica con accuratezza le reali necessità degli stessi quale punto di partenza fondamentale per offrire consulenza ed assistenza coerenti con le loro reali esigenze, nella consapevolezza di svolgere una funzione fondamentale e costituzionalmente riconosciuta.

Gli aderenti al progetto improntano ogni propria azione e si adoperano massimamente per mantenere l’assistenza offerta in linea con i più elevati livelli di eccellenza, competenza, qualità, perizia e professionalità.

7. – Responsabilità sociale e solidarietà.

La consapevolezza dell’altissima funzione svolta nell’esercizio della professione espletata impone agli aderenti al progetto il riconoscimento dei valori di responsabilità e solidarietà verso la comunità, nonché l’impegno a contribuire sempre per la buona amministrazione della Giustizia.

III – DOVERI.

8. – Dovere di onestà.

Gli aderenti e collaboratori al progetto Fair Legals devono agire con rettitudine e nel rispetto delle leggi, astenendosi da situazioni dalle quali possano trarre utilità, vantaggi o convenienze personali in contrasto con i principi etici dello Studio.

Lo Studio condanna e rifiuta il ricorso a comportamenti illegittimi o comunque scorretti verso chiunque per raggiungere i propri obiettivi economici e non, i quali possono essere perseguiti dagli aderenti e collaboratori esclusivamente con l’eccellenza della prestazione professionale, nel rispetto dei principi e doveri espressi nelle leggi e nel presente documento.

9. – Dovere di lealtà.

Fair Legals promuove una competizione leale, che considera funzionale al proprio interesse e stile e al più corretto orientamento del rapporto con tutti gli operatori della realtà giuridico-economica, con gli assistiti, con i colleghi e con la cittadinanza tutta in genere.

10. – Dovere di correttezza.

Nello svolgimento dell’attività professionale, gli aderenti al progetto – oltre ad operare sempre nel rispetto delle leggi – devono evitare di indirizzare i propri assistiti verso soluzioni non adeguate alle necessità degli stessi, garantendo al contempo un idoneo livello qualitativo della prestazione.

11. – Dovere di trasparenza.

Nei rapporti con gli assistiti deve essere dedicata una giusta attenzione all’illustrazione del significato dell’incarico svolto, delle conseguenze e degli eventuali rischi, fornendo in ogni caso un corredo informativo idoneo all’assunzione delle decisioni.

Gli aderenti al progetto si adeguano altresì al dovere del trasparente e corretto trattamento dei dati.

12. – Dovere di diligenza.

Gli aderenti e collaboratori dello Studio si impegnano ad agire ed operare nell’esercizio del ruolo e della funzione svolta sempre con attenzione e scrupolo, con l’obiettivo di creare valore per sé stessi e per il progetto, nonché per soddisfare le esigenze reali degli assistiti e per valorizzare la qualità del servizio.

IV – LINEE DI CONDOTTA E DI AZIONE

13. – Comportamento nella vita professionale.

Fair Legals, nel rispetto dei valori e principi che promuove, incentiva la possibilità per ciascun aderente o collaboratore di fornire il proprio apporto e di esprimere la propria individualità.

Valorizza la creatività nel lavoro, la diversità e le specificità di ciascuno, come spinta all’innovazione, nonché come contributo essenziale alla crescita del gruppo.

Lo Studio favorisce la comprensione e la condivisione reciproca, al fine di promuovere comportamenti corretti e trasparenti nella relazione interne ed esterne.

14. – Utilizzo responsabile ed efficiente delle risorse.

Fair Legals promuove e persegue un uso e consumo consapevole delle risorse necessarie per svolgere la propria attività, anche attraverso l’implementazione di un sistema di gestione efficace ed efficiente sotto ogni profilo.

Tutti i membri dello Studio utilizzano i beni e le attrezzature condivise con rispetto, scrupolo, cura e diligenza, evitando comportamenti che possano comportare sprechi nonché arrecare danno o comprometterne il funzionamento.

15. – Politica Ambientale.

Il rifiuto dello spreco e l’attenzione alle conseguenze ambientali nelle scelte effettuate costituisce per Fair Legals diretta declinazione dell’impegno di responsabilità sociale.

Lo Studio si impegna dunque nella ricerca di soluzioni eco-sostenibili, anche tramite la scelta di servizi e prodotti di cui servirsi che meglio perseguano tale scopo.

16. – Sostegno al settore artistico.

Fair Legals promuove la valorizzazione dell’arte nelle sue molteplici manifestazioni, quale valore e strumento di sviluppo dell’individuo e della collettività.

Lo Studio incentiva il mecenatismo indiretto e diretto tramite la messa a disposizione di proprie risorse, nonché di propri spazi, per consentire l’espressione di artisti – specie esordienti – offrendo così agli stessi visibilità e risalto.

Il fine ultimo è di permette la fruibilità di idee ed espressioni artistiche alla cittadinanza e fare così dello Studio un luogo d’arte, strumento di promozione dei valori alla stessa connessi, oltre che della cultura della legalità e dei diritti.

17. – Comportamento nella vita sociale.

In ogni circostanza della vita sociale, ed anche fuori dall’orario e dai luoghi di lavoro, tutti gli aderenti al progetto Fair Legals devono tenere un comportamento rispettoso dei valori condivisi in questo documento, con profonda consapevolezza della sua utilità sociale.